domenica 12 gennaio 2014

Assemblaggio

In questa fase vengono aggiunti tutti i particolari che servono a dare "vita" al nostro compattatore e che ne contraddistinguono le caratteristiche.
Terminata la fase di saldatura si inizia con il togliere i vari pali messi all'interno della macchina per evitare deformazioni durante appunto la saldatura. Come si vede dalla foto sotto.


Cominciamo poi ad applicare i tubi in ferro per il passaggio dell'olio idraulico lungo la finacata del compattatore e le piastre per sostenere il portellone posteriore.


Prima di passare al montaggio del portellone dobbiamo inserire la pala. La pala è un semilavorato ed è il componente, a livello meccancio, più importante della macchina perchè è dove si concentrano le forze per la compattazione dei rifiuti. Vediamo le foto di seguito.


La pala viene appoggiata su di un carrello all'inizio della cassa e poi spinta verso la sede dove verrà alloggiata per svolgere la sua funzione. Vedete quelle barre giallastre sopra la pala? Quelli si chiamato Derlyn. Sono pattini in apposito materile plastico che servono a far scorrere la nostra pala avanti e indietro senza generare attriti ferro su ferro e per rendere silenzioso il movimento. Vengomo inseriti in una apposita cavità.


 Sempre più vicini alla sede per il fissaggio.


Nella foto sopra vediamo che il pezzo è collegato al carroponte per facilitare l'operatore al posizionamento corretto della pala e per poter inserire i Derlyn con più facilità. Il passo successivo è quello di inserire i martinetti che faranno comprimere i rifiuti alla nostra pala. Vediamo di seguito come vengono inseriti.


L'operatore, servendosi del carroponte, comincia a posizionare un primo martinetto (Scalvenzi Soc. Cooperativa è molto attenta alla sicurezza dei lavoratori e per questo utilizziamo catene e fasce certificate per ogni operazione) nelle sedi per essere poi fissato con un perno e imbullonato con viti.


Vedete come l'operatore sta inserendo il martinetto lato stelo nella sede della pala di compressione.


Il martinetto è fissato da un lato alla pala (lato stelo) e da un lato al telaio del compattatore (lato fondello). Come vedete nella foto sopra si nota il perno di fissaggio inserito nello snodo del martinetto.


  Ecco il risultato alla fine della fase.


 La pala è collegata ai due martinetti e pronta per compattare.

Dopo l'inserimento della pala bisogna applicare il portellone posteriore. Quest'ultimo può essere di due tipi : meccanico (la chiusura viene fatta manualmente dall'operatore) oppure idraulico (la chiusura viene fatta attraverso un distributore idraulico e con martinetti). noi vedremo l'applicazione di un portellone idraulico.

Per prima cosa prendiamo il nostro portellone collocato nell'apposito contenitore .


Dopodichè dobbiamo inserire i martinetti che serviranno per l'apertura dello stesso.


Inseriti nelle apposite sedi i due martinetti si procede al fissaggio del portellone alla cassa del compattatore. L'operatore, con molta proffessionalità, garantirà una perfetta squadratura tra il portellone e la cornice del compattatore.